Laurea in Ingegneria Elettronica (classe di Laurea L-8)
Obiettivo del Corso di laurea in Ingegneria Elettronica è fornire una preparazione ad ampio spettro nell’ambito dell’ingegneria dei sistemi elettronici. Tale preparazione, partendo da una conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici della matematica, della fisica e della chimica, cioè delle scienze di base, si traduce nella capacità di interpretare, descrivere e risolvere problemi applicativi complessi e che richiedono un approccio interdisciplinare. Essa, per come è strutturata, consente al laureato di adeguare nel tempo le sue conoscenze alla rapida evoluzione dell’elettronica, evitando il pericolo di invecchiamento professionale. La finalità del Corso di laurea in Ingegneria Elettronica è quella di creare una figura professionale in grado di sviluppare tecnologie e sistemi elettronici per l’uomo e per l’ambiente nella Società dell’Informazione. L’Ingegnere Elettronico ha la capacità di integrare i sottosistemi che formano un sistema elettronico utilizzando tutte le capacità intellettuali e le conoscenze che risultano necessarie per la sua progettazione, realizzazione e gestione.
Gli sbocchi professionali della laurea in Ingegneria Elettronica sono connessi all'impiego dei sistemi elettronici in applicazioni quali:
- Sistemi di telecomunicazioni
- Sistemi per il trattamento dell'informazione
- Sistemi biomedicali
- Sistemi per l'ambiente
- Sistemi per la gestione dell'energia
- Sistemi di automazione e controllo industriale
- Elettronica di consumo
- Micro e Nanotecnologie elettroniche
- Sistemi di informazione in ambito aeronautico e aerospaziale
Nei suddetti settori l'Ingegnere Elettronico può svolgere la sua attività come progettista, ingegnere di produzione, gestore/manutentore di sistemi e processi, ingegnere della qualità di sistemi elettronici, tecnico-commerciale per il marketing e l'assistenza utenti.
Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (classe di Laurea LM-29)
Il Corso di laurea magistrale di Ingegneria Elettronica intende formare un ingegnere in grado di progettare e sviluppare tecnologie e sistemi elettronici per la generazione, il trattamento, la trasmissione e la memorizzazione dell'informazione, nell’ambito dei più diversi contesti applicativi. La caratteristica che distingue in modo specifico gli obiettivi formatividella laurea magistrale in Ingegneria Elettronica è quella di considerare i sistemi elettronici nella loro complessità e interezza tenendo anche conto delle problematiche di progettazione e realizzazione dei loro componenti (sia hardware che software).
La laurea magistrale in Ingegneria Elettronica fornisce le competenze necessarie a questa complessa figura professionale approfondendo i temi propri delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, per l’uomo e per l’ambiente. Si delinea così un corso di studio che, basandosi sui fondamenti di matematica, fisica, informatica ed elettronica, già in possesso degli studenti grazie alla preparazione acquisita nel primo livello di laurea, li approfondisce e ne sviluppa le potenzialità applicative indirizzando l'insegnamento verso il progetto e la gestione di sistemi elettronici.
Il curriculumprevede:
102 creditiriservati allo svolgimento di attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative; fra queste lo studente può scegliere attività formative per un totale di almeno 12 crediti.
I rimanenti 18 crediti sono riservati alla prova finale che consiste nella presentazione e discussione della tesi di laurea specialistica. La tesi include anche attività dedicate ad abilità informatiche, telematiche e relazionali. Non sono previste propedeuticità.
Il Manifesto è organizzato per consentire differenti specializzazioni professionali, da definire a livello del piano di studi. Include inoltre la possibilità di svolgere un percorso in lingua inglese. Sono attualmente previste le seguenti specializzazioni:
- Circuiti e algoritmi per l'elaborazione dell'informazione
- Progettazione di dispositivi e sistemi alle alte frequenze
- Progettazione elettronica
- Robotica e automazione
- Sistemi complessi e telerilevamento per l'ambiente
- Sistemi microelettronici digitali
- Sistemi Elettronici per la Bioingegneria
- Sistemi Elettronici per le Telecomunicazioni
- Tecnologie elettroniche e fotoniche
Laurea in Ingegneria delle Comunicazioni (classe di Laurea L-8)
Il corso di laurea in Ingegneria delle Comunicazioni mira a formare una figura professionale con le conoscenze fondamentali e le capacità di adattamento culturale adeguate ad operare nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con riferimento a contesti produttivi di beni e servizi relativi alle infrastrutture e ai servizi per le telecomunicazioni e, più in generale, a tutto il settore della comunicazione dell’informazione, dal telerilevamento spaziale e terrestre, al supporto ai sistemi di comunicazione multimediale, alla strumentazione tecnico-scientifica per svariate applicazioni. Lo sviluppo di tali tematiche è finalizzato alla preparazione di professionisti in grado di contribuire attivamente ai processi produttivi e di rispondere con prontezza alle esigenze ed opportunità che si presentano al mutare dei contesti tecnologici, economici e sociali. La formazione offerta dal corso di laurea in Ingegneria delle Comunicazioni consente di acquisire quegli strumenti intellettuali in grado di permettere al professionista non solo di utilizzare proficuamente le conoscenze acquisite, ma inoltre di proseguire agevolmente la propria formazione attraverso studi di specializzazione, in ambito universitario e non, e di sapere operare in contesti multidisciplinari.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati:
In accordo al profilo multi e inter-disciplinare del percorso formativo in oggetto, i possibili sbocchi professionali del laureato in Ingegneria delle Comunicazioni investono l'intera area delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e comprendono in particolare:
- aziende grandi, medie e piccole, manifatturiere e di servizi, operanti in settori dove sono richieste figure con conoscenze specifiche delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
- aziende per la realizzazione di apparati e/o sistemi di comunicazione in ambito terrestre e aerospaziale; di ingegnerizzazione di dispositivi per la realizzazione di prodotti industriali su larga scala; di progettazione e realizzazione di sistemi a tecnologia avanzata e prodotti in scala ridotta (artigianato tecnologico); aziende manifatturiere e/o installatrici di dispositivi, apparati, sistemi di rete e di utente per le telecomunicazioni in ambito pubblico o privato;
- aziende ed enti di progettazione e di gestione di reti e/o impianti per il trasporto e l'elaborazione dell'informazione (televisione, cinema, radio, industria, spettacolo, ecc.); sistemi di monitoraggio di varia natura (ambientale, beni culturali, biomedico, processi industriali, traffico autoveicolare, navale, aereo, ecc.); sistemi di sicurezza (reti di sorveglianza, riconoscimento e classificazione di criticità, controlli di accesso, reti multi-sensore per il controllo ambientale, ecc.); sistemi radio e satellitari (radar, sistemi per la radiolocalizzazione, radio-aiuti alla navigazione, apparati satellitari, ecc.);
- enti di pubblica utilità, che fanno capo a organi della Pubblica Amministrazione centrale o locale e della Pubblica Sicurezza, enti di Protezione Civile, ospedali, banche, ecc.;
- aziende che forniscono servizi di progettazione o consulenza ed enti di pubblico controllo con compiti di regolamentazione (controllo del traffico aereo, terrestre o navale; piani di assegnazione delle frequenze per le trasmissioni radiotelevisive; enti di standardizzazione e certificazione, controlli ZTL, ecc.).
Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni (classe di Laurea LM-27)
Il laureato magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni opera nel settore dell’ICT (Information and Communication Technology) e si caratterizza come una figura di sistemista, capace di interagire con gli specialisti di tutti i settori dell'ingegneria, dell'area economico-gestionale ed eventualmente con specialisti di discipline scientifiche e giuridiche.
Scopo dell’ingegnere delle comunicazioni è integrare tecnologie e vincoli tecnico-ecnomico-regolatori per l’ideazione, la progettazione, la realizzazione e la gestione di sistemi complessi di elaborazione e trasferimento dei segnali e dell’informazione.
La formazione di un Ingegnere delle Comunicazioni si fonda pertanto su una solida cultura di base, di carattere sia fisico-matematico sia ingegneristico. Essa si sviluppa attraverso acquisizione di conoscenze nei settori delle tecnologie abilitanti (informatica, elettronica, automatica), per essere finalizzata nelle applicazioni riguardanti i sistemi e le tecnologie per le comunicazioni, il telerilevamento, l’elaborazione delle informazioni, dei segnali e dei contenuti multimediali, l’interconnessione in rete. La figura dell’ingegnere delle comunicazioni con laurea magistrale si caratterizza per un’elevata capacità di analisi sistemistica, di sviluppo progettuale, di introduzione di innovazione, con conseguente spiccata versatilità di impiego nel mondo del lavoro.
Il curriculum della laurea magistrale presuppone che lo studente abbia acquisito preliminarmente le conoscenze relative alla cultura scientifica di base e alle discipline dell'Ingegneria. Il curriculum comprende un insieme di discipline ritenute fondamentali per la formazione del laureato magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni. La formazione offerta si articola quindi in diversi percorsi che porteranno il laureato magistrale ad acquisire, oltre alle competenze fondamentali per la figura professionale di riferimento, una competenza specifica in uno dei settori di punta nel campo dell'Ingegneria delle Comunicazioni.
Lo studente iscritto in corso alla Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni deve presentare un Piano di Studio individuale che comprende gli insegnamenti comuni, gli insegnamenti scelti per la parte di indirizzo e insegnamenti a scelta dello studente. Deroghe da questo schema saranno prese in esame dal Consiglio d‘Area Didattica per valutarne le motivazioni culturali, per esmpio nel caso di studenti provenienti da ordinamenti precedenti o da altri corsi di Laurea Magistrale, per trasferimento.
Gli insegnamenti di indirizzo coprono gli argomenti elencati di seguito, suddivisi per aree tematiche.
a) Elaborazione dei segnali e multimedialità
b) Ingegneria delle reti e dei servizi
c) Radar e telerilevamento
d) Tecnologie elettromagnetiche
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Comunicazioni fa parte di una Rete italo-francese per l'acquisizione del titolo nei due Paesi presso selezionate Università e Grandes Ecoles di Parigi, Grenoble, Tolosa, Nantes e Nizza.
L'accordo tra La Sapienza e gli Istituti francesi definisce le modalità operative e la lista dei titoli di secondo livello, Maitrise, e titolo dell'Ecole, che può essere acquisito presso ciascuno degli Istituti che partecipano all'accordo.
Completano l’offerta formativa del Dipartimento i seguenti corsi di studio post-laurea:
Dottorati di ricerca, ai quali si accede dopo la laurea magistrale, hanno durata di 3 anni; l’accesso avviene attraverso concorso per titoli ed esami.
Presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni si svolgono attività di ricerca e didattiche di alta specializzazione relativi a quattro corsi di Dottorato, Dottorato in Elettromagnetismo, Dottorato in Ingegneria Elettronica, Dottorato in Ingegneria dell’Informazione e della Comunicazione, Dottorato in Telerilevamento.
Per Approfondimenti sui Dottorati di Ricerca, cliccare qui